La unita` del tutto" (vseedinstvo) nel pensiero di SolovevLa unita` del tutto" (vseedinstvo) nel pensiero di Solovev non e` un concetto astratto, bensi` l'espressione di un'esperienza assolutamente concreta della vita.
Solovev distingue tre livelli di unita`: quello meccanico, quello organico e quello della unita` del tutto".
L'unita` meccanica e` l'unita` degli elementi, che compongono un sistema. Per esempio, l'unita` degli organi del corpo umano forma un organismo biologico.
L'unita` organica presuppone l'insorgere di un nuovo oggetto, che non e` riducibile alle sue parti componenti. Per esempio, l'uomo come fenomeno nuovo rispetto all'organismo biologico non e` riducibile al sistema degli organi anatomici.
La unita` del tutto" non presuppone soltanto l'insorgere di un intero, ma anche l'espressione dell'intero in ogni elemento particolare. Per esempio, l'uomo e` capace di esprimersi nei gesti, nella mimica, nella parola. Grazie a questa capacita` di esprimersi e` possibile la comunione personale. Quando parlo con una persona, sento la sua voce e vedo il suo volto. Ma io non mi rivolgo ne` alla sua voce, ne` al suo volto, bensi` ad un uomo, come ad una personalita` intera, la quale si esprime nella voce e nel volto.
Gli elementi particolari sono raggiungibili attraverso gli organi della percezione, e Solovev li ricollega alla sfera dell'essere materiale. L'intero si raggiunge con la mente, e Solovev lo collega all'essere ideale. L'intero costituisce l'essenza dell'oggetto, mentre la totalita` degli elementi particolari dell'oggetto costituisce il suo essere materiale. Non sono pero` due sostanze, ma due modi di scoprire un unico e medesimo ente. L'espressione dell'ideale (intero) nel materiale (parte) oltrepassa i confini della conoscenza mentale e sensibile; e` gia` un'esperienza estetica. Conseguentemente, l'espressione dell'intero nella parte e` la bellezza, che e` anche la forma della manifestazione della unita` del tutto".
Quanto detto per l'uomo puo` essere ripetuto anche per il mondo nella sua interezza.
Il mondo lo si puo` studiare come sistema, composto di elementi. In questo caso, esso si rivela come materiale. A questo livello di unita` meccanica corrisponde la conoscenza scientifica.
Si puo` guardare al mondo dal punto di vista dell'intero, non riducibile alle sue componenti. In questo caso si raggiunge l'essenza intelleggibile del mondo, il suo senso. A questo livello dell'unita` organica corrisponde la conoscenza filosofica.
Il mondo, infine, lo si puo` discoprire nella unita` del tutto", quando esso tutto, come intero, si esprime in ogni particolare elemento. Questo e` raggiungibile esteticamente, come bellezza, e apre la possibilita` della comunione personale con il mondo nella sua interezza. Solovev ha descritto la sua personale comunione con il mondo come incontro con la Sofja. La Sofja (la Sapienza divina) e` l'unita` del tutto del mondo, come la percepisce Dio, e come essa si apre all'uomo. Siccome essa e` altro" rispetto a Dio, questa alterita`" viene espressa da Solovev come femminilita`. La Sofja e` l'eterna femminilita` del mondo.